TRILOGIA DI OPERE DI SHAKESPEARE

“Trilogia Shakespeariana” di Gianni De Luca

Recensione di “Trilogia Shakespeariana” di Gianni De Luca, edito da NPE.

Gianni De Luca consente al fumetto di arricchirsi con la “Trilogia Shakespeariana”, in questo volume che raccoglie tre delle opere più celebri di William Shakespeare: “La Tempesta”, “Amleto” e “Romeo e Giulietta”. De Luca, riesce a trasformare in fumetto la complessità e la profondità dei testi shakespeariani, offrendo un’esperienza visiva coinvolgente.

1. La sfida di Shakespeare a fumetti

Rappresentare Shakespeare a fumetti è estremamente difficile. Le opere del Bardo si svolgono spesso in ambienti chiusi e le scenografie sono scarse. Sono le parole come quelle di Amleto all’inizio del terzo atto a sfidare De Luca nella narrazione. Una unica tavola in cui dialogare, conservando la continuità della scena e esaltando anche il dinamismo delle opere originali.

2. “La Tempesta”: magia e mistero

La prima storia del fumetto, basata su “La Tempesta”, incanta fin dalle prime pagine. L’artista cattura l’isola deserta e la tempesta magica che dà il via alla vicenda. I personaggi principali sono ritratti con una profondità emotiva che riflette la complessità dei loro equivalenti teatrali.

3. “Amleto”: tragedia e tradimento

La seconda storia, basata su “Amleto”, affronta temi di vendetta, dubbio e tragedia familiare con una potenza emotiva sorprendente. L’uso delle espressioni facciali e dei gesti nel disegno trasmette la profondità psicologica dei personaggi shakespeariani, portando il lettore in un viaggio attraverso l’oscurità della mente umana. Le linee distinte sottolineano l’angoscia interiore dei protagonisti, mentre il testo adattato mantiene l’integrità dei monologhi più celebri.

4. “Romeo e Giulietta”: amore e tragedia

Nella terza storia, “Romeo e Giulietta” viene presentato con uno stile che richiama il dinamismo e l’intensità della tragedia giovanile. I disegni espressivi e la disposizione delle tavole catturano perfettamente la passione travolgente e la disperazione del più celebre amore proibito della letteratura. Il fumetto riesce a mantenere il romanticismo della storia senza cadere nel melodramma, offrendo una nuova prospettiva visiva che affascina e commuove.

5. Un omaggio artistico a Shakespeare

Questo volume inaugura la collana dedicata a De Luca da Edizioni NPE, e mette in mostra la sua eleganza stilistica e la continua ricerca innovativa. De Luca non si limita a rappresentare le storie, ma le vive attraverso una prospettiva, carrellate e flashback in modo funzionale alla narrazione, rendendo ogni tavola un’opera d’arte autonoma.

In conclusione, “Trilogia di Shakespeare” è un omaggio notevole straordinario alle opere di Shakespeare destinato a tutti i lettori di fumetti che vorrebbero avvicinarsi all’autore.

CONSIGLIO DI LETTURA Shakespeare è estremamente difficile da rappresentare a fumetti, poiché le sue opere si svolgono tutte nelle medesime sale, e sono state pensate per scenografie scarne, senza sfondi. Tutto è basato sulla potenza della parola e del gesto. Basti pensare al celebre soliloquio di Amleto all’inizio del terzo atto.