Tony Wolf arriva al PAFF!

tony wolf

Pordenone, dal 18 Giugno 2022 – Arriva al PAFF! di Pordenone uno degli illustratori più amati dai bambini di tutto il mondo.

Tony Wolf, al secolo Antonio Lupatelli, in una mostra di 100 originali che raccontano i momenti salienti della sua prolifica carriera. Nato in provincia di Parma nel 1930, fin da bambino ha abitato a Cremona, ma ha vissuto anche in Inghilterra. Sono oltre 200 i libri in commercio da lui illustrati. Non tutti sanno che Tony Wolf è stato l’illustratore ufficiale dei libri del celebre pinguino animato Pingu.

Tony Wolf

L’esposizione, realizzata in collaborazione con Tapirulan di Cremona, ripercorre l’intera carriera artistica di Antonio Lupatelli, che ha pubblicato anche con diversi altri pseudonimi: L’Alpino, Antony Moore, Oda Taro. Tra gnomi, folletti, giganti, fate e draghi si incontrano i protagonisti che hanno reso celebri i suoi libri.

Cos’è PAFF!

PAFF!, acronimo di Palazzo Arti Fumetto Friuli di Pordenone è la prima istituzione culturale in Italia e una delle pochissime in Europa che promuove la divulgazione dell’arte e della scienza attraverso lo strumento facilitatore del fumetto, che permette una comprensione immediata e divertente delle tematiche culturali. Tramite il linguaggio intuitivo e giocoso delle immagini, PAFF! propone esposizioni temporanee, corsi di formazione, percorsi ludico-didattici, eventi e conferenze per varie fasce di pubblico.

Fondato nel 2018 da Giulio De Vita, insieme a un team di professionisti provenienti da esperienze in settori eterogenei, PAFF! utilizza lo strumento del fumetto per interagire in maniera creativa, smart e multidisciplinare con gli utenti e farli avvicinare in modo divertente alla cultura.

Il museo PAFF! è gestito dall’Associazione Vastagamma APS e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Pordenone. Concepito inizialmente come progetto sperimentale, è oggi un’istituzione permanente che promuove la cultura, favorisce la formazione professionale, facilita lo scambio sociale e valorizza le risorse del territorio, grazie alla sua originalità e alla capacità, data dalle caratteristiche tipiche del fumetto, di coniugarsi con ambiti e tematiche anche molto distanti fra loro: l’arte, la scienza, le discipline sociali.