Tag: fumetti e donne

TERRONI COMIX. MOLTO PIÙ DI UN FESTIVAL.

Il sogno di Marco Lepore e Alessandro Guida diventa realtà. L’8 e il 9 ottobre a Troia. “Non siamo solo Puglia, non siamo solo Gargano, siamo molto di più”. Questa la frase con la quale uno dei fautori di questo grande sogno, Marco Lepore, esordisce durante la presentazione dell’evento, insieme al giovanissimo destro nonché fumettista Alessandro Guida. Eh già! Perché Terroni Comix non è soltanto un festival itinerante, è molto di più. E’ lo sdoganamento delle concezioni antiche e consuetudinarie, il ribaltamento dei pensieri tradizionali che conservano la tradizione stessa, ma questa volta guardano al futuro. Il terrone diventa cittadino del mondo. Terroni Comix tutti noi lo conosciamo con la bellissima immagine di un asinello (segno della terra e del meridione) con in sella un bambino vestito da Batman che impugna una matita, e sullo sfondo i colori caldi di un campo di grano, opera del grande maestro Mssimiliano Frezzato. Un festival che vedrà la sua prima edizione e realizzazione l’8 e il 9 ottobre nella fantastica cornice del Borgo di Troia. Grandi nomi e tanto spessore vedremo alternarsi in queste due giornate, artisti provenienti da ogni angolo di Italia. Giuseppe Guida, Angela Vocale, Marco Chiuchiarelli, Fabrizio Fiorentino, Alessio Fortunato, Giuseppe Sansone, Simone Prisco, Stefano Piccoli, Vittorio Fidanza, Laura Marchetti, Vincenzo Costantino Cinaski, Andrea Leccese, i Rione Junno ci accompagneranno in questo bellissimo sogno. Il fumetto diventa contenitore delle forme di arte più disparate. Perché Terroni Comix è molto più di un festival: promuove l’arte come linguaggio universale che unisce i popoli e trascende le differenze. Terroni Comix non è soltanto il sogno di una persona, ma la realtà a cui tutti vorrebbero appartenere da tempo. Una provocazione che spinge chiunque a fermarsi e a guardare oltre. Come? Questo lo scopriremo l’8 e il 9 ottobre. Proprio a Troia. Insieme. E chissà! Magari aspetteremo impazienti la seconda edizione. (Terry Marcantonio)

Atto carnale: Max & Cherry

Se le relazioni di coppia si basassero solo sulla complicità, sui momenti felici e sull’intesa sessuale, Max e Cherry sarebbero senz’ombra di dubbio la coppia perfetta! Ma nel mondo reale bisogna anche fare i conti con problemi, crisi e momenti difficili, e spesso, per quanto sia intenso e potente, l’amore può non bastare a superare tutto ciò… o forse sì? Dopo “Non il solito fumetto sul sesso” e “Pepe Rosso”, Max e Cherry sono chiamati a confrontarsi con la crisi sfoderando tutte le loro armi, la loro ardente passione e i loro desideri più sfrenati nell’ultimo capitolo della trilogia: “Atto Carnale”.

THE MINNOW. LA PESCA DAL PUNTO DI VISTA DI UN PESCE CHIACCHIERONE.

Tra pescatori si parla, si racconta, ci si scambia esperienze, si inventa, ma tra i pesci? Qualcuno ha mai pensato a come si vive l’esperienza della pesca dall’altra parte della superficie liquida in cui immergiamo il nostro amo e in cui ci specchiamo speranzosi di una preda? Altro che “acqua in bocca”, pronti a tuffarsi! ED. @FESTINALENTEEDIZIONI

SERGIO TOPPI, CHAPUNGO

Con l’arrivo dei conquistadores gli antichi dèi aztechi muoiono nel sangue. Ancora una volta, con Toppi, la storia si immerge nel fantastico…Tzoa Cotlan 1521: In questa storia Toppi ci racconta l’arrivo dei conquistadores in Messico. Quematzin invocherà gli dèi per quello che sembra essere il suo ultimo combattimento.

EDITORE: NPE

LE NUOVE SOTTILISSIME ASTUZIE DI BERTOLDO: E ALTRE PIACEVOLI STORIE.

fumetti da leggere

Bertoldo è l’incarnazione dell’uomo semplice e rozzo, ma dall’intelligenza non comune, alle prese col potere e la spesso amara realtà di tutti i giorni. Tuttavia il Bertoldo di Pinù, pubblicato per la prima volta all’inizio degli anni Settanta, pur prendendo le mosse dal personaggio creato da Giulio Cesare Croce nel ’600, si muove in autonomia con storie proprie che sono il pretesto per l’autore, giocando con ironia su elementi di voluto anacronismo, per satireggiare il presente (di allora), una realtà colta con un sorriso bonario ma caustico che non è poi cambiata di molto rispetto a oggi.

Ed. @FESTINALENTEEDIZIONI