MASSIMO D’ACUNZO: IL PRIMO NOME TRA I FUMETTI DIVERTENTI ITALIANI.
Il mio viaggio tra i fumetti divertenti italiani arriva fino a Massimo D’acunzo, autore di due successi: The Yellow Faces e Uno.Mino. La nuova tendenza delle Case Editrici è avere un profilo Instagram e sai perché? Recentemente nuovi talenti hanno scelto di pubblicarsi ottenendo grande popolarità e chissà potrebbero ricevere nuove offerte di collaborazione. Difatti il suo profilo è tra quelli più apprezzati per contenuti e competenza grafica.
I fumetti divertenti di Massimo raccontano di questo periodo in cui le nostre abitudini quotidiane sono diventate le protagoniste di post/stories/live con un tratto da vero professionista. Per questo gli ho proposto qualche domanda in stile Zavala Comic Magazine per conoscerlo meglio.
INTERVISTA ESCLUSIVA
Quando nasce Massimo come fumettista?
Dunque, nasco fumettista nel lontano 1990 se ben ricordo, conobbi Bruno Brindisi a Salerno, all’epoca lavorava sul numero 51 di DD “il Male”. Dopo aver visionato i miei lavori mi propose una collaborazione per un inedito comic/western TEXASTRANGERS una sorta di parodia di Tex Willer. Purtroppo abbandonai il progetto per lavorare nella ditta di famiglia nel campo della grafica pubblicitaria, una lunga storia…
Quali sono gli strumenti per realizzare i webcomics popolari nel web? Personalmente abbozzo i lavori a matita per poi inchiostrarli in digitale, ho una Cintiq Wacom.
Cosa progetti per il futuro dei tuoi webcomics?
Progetti per il futuro non ne ho, mi occupo di grafica ma la mia passione per il fumetto non l’ho mai lasciata, è un esigenza viscerale perdermi nei miei disegni e raccontare i miei personaggi, se avranno un futuro non lo so.
Chi sono le tue fonti d’ispirazione?
Da piccolo rimanevo affascinato dai disegni di Roberto Ravioli “Magnus” e Alan Ford, potrei menzionare centinaia di fumettisti che mi hanno catturato: Pazienza, Liberatore, Breccia… Ma il primo a catturare la mia attenzione fu Magnus.
Perché Instagram? E quali altri social hai scelto per una nuova visibilità?
Personalmente uso solo Instagram, trovo che sia il social perfetto per pubblicare disegni e farsi conoscere.
Ebook o edicola/fumetteria?
Certamente gli Ebook sono il futuro di questa arte, ma il cartaceo ha un fascino imprescindibile.
Consigli per chi vuole fare fumetti online:
Consiglio a tutti quelli che coltivano questa passione di approfondire questa meravigliosa arte: perfezionarsi nel tratto e nella caratterizzazione esercitandosi continuamente. Sempre più spesso vedo sul web un trend NO SENSE con poco spessore e senza tecnica raccogliere consensi, questo indica poca conoscenza di questa stupenda arte dei comics.
Lo ringrazio del tempo che mi ha dedicato e presto vedrò anche il suo successo arrivare come fumettista!
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