“LA STORIA, LE STORIE, I COLORI” Scadenza: 30 Aprile 2023
NASCE IL PREMIO NAZIONALE NAZARENO GIUSTI PER GLI STUDENTI DEGLI ISTITUTI ARTISTICI
“La storia, le storie, i colori”: nasce il premio Nazareno Giusti per valorizzare i giovani talenti del fumetto. Un concorso nazionale, alla prima edizione quest’anno, promosso dal Comune di Coreglia Antelminelli e dalla famiglia Giusti, per ricordare il talento di Nazareno, per mantenerne vivi l’impegno e la sensibilità. Altri partner del progetto sono la Commissione Pari Opportunità del Comune di Coreglia, il Giornale di Coreglia Antelminelli e le Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca. Il concorso ha anche ottenuto il patrocinio gratuito di Lucca Comics & Games, Lucca Crea, La Lettura del Corriere della Sera, Anafi – Associazione nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione e Club dei Ventitré – Archivio Guareschi.
La prima edizione del concorso è stata presentata nel complesso di San Micheletto dal sindaco di Coreglia, Marco Remaschi, dal presidente della Fondazione CariLucca, Marcello Bertocchini, dal presidente della Fbml, Andrea Palestini, dal presidente di Lucca Crea, Nicola Lucchesi, dal curatore di Lucca Collezionando, Dario Dino Guida, dal presidente dell’Anafi, Paolo Gallinari e dall’assessora comunale alla cultura, Lara Baldacci. È intervenuto a portare un saluto anche il papà di Nazareno, Massimo Giusti.
Il premio nasce per dare la possibilità a giovani e giovanissimi aspiranti fumettisti di mettersi alla prova con l’arte grafica. Il concorso, infatti, si rivolge agli studenti dei licei artistici e degli istituti d’arte di tutto il territorio nazionale. Un impegno, quello portato avanti dall’amministrazione comunale insieme alla famiglia di Nazareno Giusti, che risponde a una duplice finalità: da una parte valorizzare l’arte e la creatività di Nazareno, salvaguardandone la memoria; dall’altra posizionare Coreglia come terra capace di attrarre talenti e farli conoscere, con un’attenzione specifica per il fumetto e per le nuove generazioni.
IL CONCORSO. C’è tempo fino al 30 aprile 2023 per partecipare al concorso, per il quale non è previsto alcun costo d’iscrizione. Il fumetto da presentare dovrà ispirarsi a una storia, un avvenimento o un personaggio reale, lasciando alla fantasia il compito di narrare le vicende.
Ogni concorrente può partecipare al concorso con un solo fumetto di cui deve essere unico autore sia dei testi che dei disegni. L’opera presentata dovrà essere composta da due pagine, la prima di dimensioni 28×29 cm e la seconda 28×36 cm, entrambe scansionate in alta definizione. Insieme all’opera, i candidati dovranno inviare la scansione di un documento d’identità (del genitore in caso di studente minorenne) e, facoltativamente, anche materiale informativo relativo alla storia che si racconta, come articoli, testimonianze e altri documenti che possono essere utili per la giuria per apprezzare l’opera nella sua interezza.
La premiazione avverrà, salvo modifiche, il 27 maggio 2023. In palio ci sono 500 euro per il primo classificato, 300 per il secondo e 200 euro per il terzo. Il Comune, inoltre, si impegna a dare massima diffusione dell’opera vincitrice, prevedendone anche la pubblicazione su canali importanti. Tutti i materiali dovranno essere inviati tramite mail all’indirizzo co*************@co****.it.
CHI È NAZARENO GIUSTI. Nazareno Giusti, giornalista, fumettista, artista eclettico e vivace, è scomparso prematuramente nel 2019 lasciando un grande vuoto e tante opere affascinanti e di grande valore artistico. Nazareno era un’anima unica, ha raccontato storie, personaggi, vicende con una sensibilità rara, una conoscenza profonda della storia e del territorio, un tratto che potremmo definire inconfondibile. Si è fatto conoscere, apprezzare e amare ad alti livelli: come giornalista si era “fatto le ossa” sulla stampa locale, come fumettista aveva pubblicato le sue graphic novel con “La Lettura” del Corriere della Sera e con la rubrica “Agorà” dell’Avvenire. Nel 2012 aveva presentato a Lucca Comics & Games il suo volume dedicato a Giovannino Guareschi “Non muoio neanche se mi ammazzano”.
Il suo spirito, la sua arte, il suo talento restano ora patrimonio di tutti e continueranno a vivere nelle matite e nei disegni e nelle storie dei giovani studenti che vorranno parteciperanno al concorso.