COME INIZIARE L’AUTOPRODUZIONE PARTENDO DALL’AWARENESS.
Anche tu fumettista devi sapere. Prima di tutto, è importante definire cosa si intende per “awareness”. Nel contesto dell’autoproduzione nel mondo dei fumetti, l’awareness indica la consapevolezza dell’artista riguardo al proprio lavoro, al mercato e alle strategie necessarie per promuoverlo con successo.
Parlando di strategia, è essenziale sottolineare il cambiamento positivo nell’approccio creativo generativo.
Secondo me, per un fumettista indipendente che desidera avventurarsi nell’autoproduzione, il primo passo è avere già una storia e un’idea chiara del proprio progetto. L’obiettivo è rendere riconoscibile la propria arte e trovare l’opportunità di condividerlo con un pubblico interessato. Naturalmente, l’aspirazione è anche quella di vendere il proprio fumetto e, se possibile, guadagnare dalla propria passione.
Tuttavia, ci sono sfide da affrontare. Il mercato editoriale è saturo e le case editrici sono selettive riguardo alla qualità del materiale e alla professionalità dell’autore. Ad oggi, si scelgono progetti anche in base a intuizione (che solo loro posseggono) e ai numeri sui social media.
Accettare storie solo per riempire il catalogo o perché l’autore ha una grande presenza sui social media può risultare controproducente, portando solo a guadagni minimi in termini di royalties. Questa è una delle ragioni per cui molti fumettisti optano per l’autoproduzione.
Ma come iniziare con successo? O almeno l’autoproduzione positiva.
6 Passi per un self-publishing efficace:
- Completa il tuo fumetto e lascialo così com’è. Ricorda di includere le informazioni di servizio, come i diritti d’autore, il formato e la lingua, e crea una copertina accattivante. Evita di scegliere la vignetta che pensi sia la migliore; la copertina rappresenta il 70% delle vendite, quindi è fondamentale.
- Decidi dove pubblicare. Amazon è una scelta consigliata per la sua flessibilità e la possibilità di vendere fino a 40 copie in regola. Inoltre, considera la pubblicazione di ebook Kindle per raggiungere un pubblico più ampio.
- Investi nella promozione. Sponsorizza i tuoi post sui social media e coinvolgi attivamente il tuo pubblico. Chiedi loro di condividere il tuo lavoro e di utilizzare un hashtag personalizzato.
- Non escludere le opportunità editoriali. Valuta la possibilità di collaborare con realtà editoriali o aggregatrici di letture varie, collettivi e associazioni, mantenendo la coerenza con la tua visione creativa. Come potrebbero i Fumetti NO LIMITS del nostro magazine su Instagram.
- Cerca opportunità di pubblicazione su giornali o riviste cartacee, anche gratuitamente, inserendo un link al tuo lavoro per aumentare la visibilità.
- Racconta la tua storia. Utilizza i social media per condividere il dietro le quinte del tuo processo creativo e coinvolgi il tuo pubblico attraverso live, reel e stories. E perché no valuta un sito web! In questo caso ti consiglio la lettura di un precedente articolo da aggiornare insieme: Sito web o Instagram per i miei fumetti?
Come collettivo invece segui la realtà recente di Zen Comics davvero interessante.
Infine, sii paziente e costante. L’autoproduzione richiede tempo e impegno, ma può portare grandi soddisfazioni.
Se sei interessato a saperne di più sull’aspetto fiscale e sulla monetizzazione, lascia un commento e sarò entusiasta di fornire ulteriori informazioni.
Inoltre, nei prossimi articoli affronteremo argomenti come gli strumenti per l’autoproduzione sui social media, le case history di successo e i vantaggi e gli svantaggi dell’autoproduzione.
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