Jack and Len: intervista esclusiva

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Una vera community grazie al webcomics italiano!

Non solo webcomics italiano, ma sondaggi, interazioni, supporto e stories. Recentemente abbiamo pubblicato un segnalibro I migliori webcomics 2020 in cui troverai le interviste a tutti i nuovi fumettisti che sono nati nel web, anzi su Instagram. Tra i protagonisti Jack and Len ci raccontano in esclusiva come nasce il loro progetto che a oggi è l’evoluzione del webcomics con accesso diretto alla monetizzazione. Leggi lo sfogliabile gratuito e dimmi cosa ne pensi.

1. Quando avete realizzato di avere una storia valida di webcomics fra le mani? In realtà più che sulla storia ci siamo concentrati sulla costruzione dei personaggi. L’idea era che ce ne servissero due e che dovessero essere coinquilini, ma soprattutto che ci offrissero spunti per il solo fatto di averli nella stessa stanza o di farli (s)ragionare sullo stesso problema. Abbiamo lavorato così sui singoli caratteri e sulle loro combinazioni e quando abbiamo trovato anche i nomi… abbiamo capito che Jack&Len era pronto per vedere la luce.

2. Com’è iniziato il vostro progetto? Con un messaggio alla nazione di Giuseppe Conte (ridono). È partito tutto con il lockdown. Trovandoci costretti in casa e con del tempo in più da gestire, abbiamo pensato che sarebbe stato divertente dare vita a delle piccole strisce a fumetti. Farlo su Internet poi era interessante, perché ci dava l’opportunità di avere (nel bene o nel male) un feedback immediato. Il che ci ingolosiva, essendo due persone abbastanza impazienti.

3. Quali sono gli strumenti che utilizzate per il vostro profilo popolare? Noi pubblichiamo principalmente su Instagram ed è lì che si è formata la nostra piccola community. Usiamo praticamente solo gli strumenti messi a disposizione dell’app, sfruttando qualche sponsorizzazione di pochi (veramente pochi) euro a mese. Ogni tanto sfruttiamo Layouts per qualche collage e ci affidiamo a Ninjanalitics per avere delle statistiche più precise e capire come si sta comportando il nostro profilo.

4. Si può guadagnare con i fumetti online? Se chiedi a Labadessa sicuramente (ridono ancora), se chiedi a noi… Abbiamo iniziato da poco ed è la nostra prima esperienza con il mondo del fumetto, ma per il momento tante pacche sulle spalle e zero entrate economiche. La sensazione è che occorrano numeri molto importanti per poter guadagnare davvero online. Nel nostro piccolo però stiamo esplorando diverse strade: allestimento di uno shop su Redbubble, apertura di un profilo Patreon… Stiamo anche parlando con alcune aziende e testate per delle possibili collaborazioni, ma ancora nulla di ufficiale. Quindi per il momento ti diciamo “no, non si può”, sperando di poterti dare a breve una risposta diversa.

5. Cosa ne pensate del web per i fumettisti? Sicuramente è una gran bella vetrina. Ma bisogna tenere conto che affianco a te ci sono altre milioni di persone che sgomitano per mettersi in mostra.

Far conoscere il proprio lavoro e avere successo resta molto difficile, bisogna comprendere i social e le loro regole. Tenendo presente che ogni piattaforma richiede contenuti ben diversi. È impegnativo, e noi siamo ancora in pieno apprendimento. Però, allo stesso tempo le soddisfazioni sono tante. A cominciare dalle reti di creators che si vengono a formare. Si scoprono artisti bravissimi e si creano contatti che possono portare poi a progetti diversi, anche fuori dall’ambito digital. E infine, la cosa più preziosa: la tua community. È bello sapere che c’è qualcuno che aspetta una tua vignetta. Ti fa sorridere nelle giornate no.

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