CHIARA CROCE È L’ILLUSTRATRICE DEL FUMETTO ONLINE.
Nonostante l’username tristini traspare solarità, gentilezza e allegria nelle sue vignette illustrate. Lei è Chiara Croce scoperta tra i talenti d’Instagram e protagonista di fumetti online seguitissimi.
Il tocco dell’artista si vede, ma quello che coinvolge è la sua narrazione personale: timida e intima. Come mi piacerebbe leggere un intero fumetto disegnato dall’autrice! La parte divertente in questa intervista, è stato scoprire la sua ironia nelle risposte e un modo tutto giovanile di affrontare anche i momenti bui della vita. Per questo le ho chiesto un pò del suo tempo per conoscerla meglio, e lo rifarei. Sai che ho delle Pagine d’autore dedicate a queste interviste? Leggi.
INTERVISTA
La prima domanda è di curiosità, perché @fumettinitristini?
Fumettini Tristini l’ho scelto perché quando decisi di voler postare i miei lavori e i miei fumetti su Instagram era un periodo abbastanza triste e buio (oltretutto vivevo in Germania, era inverno, quindi tutte le giornate erano grigie e deprimenti) e avevo bisogno di un luogo in cui mi sentissi sicura di poter postare quello che preferivo, soprattutto ciò che più era “Tristino” senza sentire il bisogno di dover scrivere ogni volta “attenzione, questo post sarà triste”. È una spiegazione indiretta. Con il tempo questo nome l’ho mantenuto perché mi fa ridere ogni volta che qualcuno lo pronuncia.
Le tue doti da illustratrici sono sicuramente l’elemento attrattivo, ma tu cosa vuoi raccontare nei tuoi fumetti online?
Diciamo che su Instagram prevalentemente racconto la mia giornata, quello che succede e quello che immagino oppure ricordo. Alcune cose che mi fanno arrabbiare, altre che mi fanno commuovere, altre ancora che mi fanno ridere, insomma è come se raccontassi la mia vita a uno sconosciuto ogni giorno. Ciò che mi piace nel raccontare “cose” è il fatto che spesso altre persone ci si ritrovino e mi raccontano la loro, di giornata o di vita. È forse quello che più amo.
Quanto c’è di autobiografia e anticonformismo tra i tuoi feed?
Di autobiografia come ho già scritto precedentemente c’è tantissimo proprio perché racconto quello che mi circonda e che vivo quotidianamente. Mi piace fare in modo che qualche volta capisco solo io il significato di alcune cose che disegno o scrivo, altre volte cerco proprio di andare contro alcuni principi che non reputo giusti (forse si potrebbe parlare qui di anticonformismo ahah). L’idea di dover raccontare seguendo canoni oppure schemi mi fa perdere la voglia di farlo, mi piace avere la libertà di poter scegliere alla giornata di cosa voglio parlare e come voglio comunicarlo. Altrimenti non sarebbe più divertente!
Come racconti il tuo fumetto online: con quali tecniche e approcci.
Solitamente decido alla giornata come e cosa fare, in base soprattutto all’umore e al tempo/voglia. Ci sono giorni in cui sento il bisogno della matita, altri in cui ho la necessità di usare un tratto pen nero, altri ancora in cui il digitale mi sembra il modo migliore per potermi esprimere in modo veloce e divertente. Dopo aver deciso la tecnica che andrò a utilizzare, inizio a disegnare avendo l’idea in testa di ciò che andrò a raccontare. Qualche volta decido alla fine che cosa scrivere, cerco di esercitarmi il più possibile a raccontare storie solamente con le immagini (dato che la mia debolezza più grande è il disegno al momento)
Chi ti ispira durante il processo creativo?
Mi faccio molto influenzare dai cartoni/anime che guardo e dai fumetti o libri illustrati che leggo. Un po’ come quando da piccola mi mettevo a copiare i personaggi che vedevo in televisione, succede la stessa cosa ancora oggi. È bello assimilare qualcosina da ciò che ti circonda o che vivi, lo stile è in continuo cambiamento e sei più spronato a continuare. Diciamo che poi avendo avuto l’enorme fortuna di avere un nonno che dipingeva fa si che ogni volta che mi metto a disegnare e ricordi tutti i consigli e i trucchi che mi ha insegnato.
Donna e fumetti online: pro e contro.
C’è da dire che non trovo tantissimi pro e contro nell’essere donna e provare a entrare nel mondo del fumetto. Diciamo che forse ho una visione un po’ idilliaca del tutto ma reputo qualsiasi individuo di questa “cerchia” come artista e non mi soffermo su chi è chi e com’è fatto, non è importante. L’importante è quello che crei e come comunichi attraverso il disegno, cosa vuoi raccontare e quanto sei bravo nel farlo. Poi ovvio, c’è ancora gente che pensa che i fumetti debbano per forza essere realizzati prettamente da figure maschili. Ma direi che non siamo più nell’800 e che abbiamo gli occhi e la testa per renderci conto che questa cosa non ha mai retto e mai reggerà (ovvero, che sia una grandissima ca**ata)
Condividiamo il tuo progetto futuro quello che vorresti realizzare e con chi?
Allora, in realtà ho tantissimi progetti che vorrei realizzare. Mi piacerebbe pubblicare un fumetto, ho già un po’ di storie, devo capire quale potrebbe essere realizzabile insomma ahha. Poi ho in cantiere un libro illustrato per bambini da tipo due anni che sto continuamente rimandando. E poi beh, cosine tipo stampe, andare ad altri festival di auto produzione, vivermi un pò di fiere, insomma penso di avere gli stessi sogni/progetti di qualsiasi altro aspirante fumettista. E spero di riuscire a realizzarne qualcuno il prima possibile (pregate per me)!