Quali sono i social media che devi usare?
I social che devi usare secondo me sono 5. Sei un fumettista online quando, una volta sollevata la testa dai fogli, ti accorgi che c’è del movimento nei social media. Finora l’hai utilizzati per scorrere notizie e cercare fonti d’ispirazione, ma senti che non li utilizzi al massimo delle loro potenzialità. È il momento di prendere in mano la tua passione e farne sul serio una professione. Di questi tempi essere autonomi è un’arma vincente!
Un fumettista si propone sui social media con una comunicazione personalizzata e una semplice strategia di visibilità. Nulla di complicato, se non per l’impegno di creare post, intrattenere relazioni virtuali commentando e mettendo like. Il tempo a cui dedicare l’interazione è parte integrante della tuo orario di lavoro. Oggigiorno diventa fondamentale costruirsi una solida presenza online e valutare nuovi strumenti per ottenere nuove collaborazioni o commissioni.
Difatti ogni social media, che consente ai creatori di condividere contenuti, si differenziano per funzioni e strumenti messi a disposizione degli account.
OBIETTIVI
Allora teniamo in mente gli obiettivi per cui dobbiamo usare i social media quando realizziamo fumetti.
- Visibilità
- Monetizzazione
- Portfolio
QUALI SONO I SOCIAL CHE DEVI USARE.
- FACEBOOK. Se non hai ancora una pagina sulla piattaforma americana è un vero peccato, quest’ultime vengono indicizzate per categoria e suggerite in base agli interessi ai profili privati. È una vera opportunità, sai che le case editrici italiane sono presenti e credono ancora nella professionalità delle pagine dei fumettisti. Al contrario un vero recruitement su Instagram non è così consapevole, infatti spesso i profili popolari non hanno pubblicazioni o progetti nel cassetto. Pertanto investire non sarebbe conveniente, costerebbe tempo e incertezza.
- INSTAGRAM. Il punto debole lo conosciamo, ma il punto di forza è il visual. Ragiona in Instagram con l’obiettivo di realizzare un portfolio sempre aggiornato e sempre d’impatto con IGTV, reels e le prime stories. Oggi tutti i social media perfino LinkedIn le ha attivate! Sicuramente Instagram è il social network preferito dagli artisti, in cui promuovere l’arte è un processo quasi automatico. È possibile connettersi con altri artisti e crearsi un target di pubblico “di nicchia”; la comunità artistica ha trovato casa nel mondo online in cui è possibile scambiarsi esperienze e connessioni, che in un ambiente tradizionale sarebbero limitate. Sempre più artisti usano Instagram per raccontare un processo creativo e vendere i lavori realizzati online, secondo alcuni dati raccolti, la percentuale di conversione è in continua crescita. Confermato dalla funzione ambitissima da tutti gli account creator dello Shop.
- PINTEREST. Crea un profilo, raccogli le tue tavole in pin e sezioni con link ai tuoi reels. Consiglio sempre di essere meticolosi nella creazione della bacheca suddivisa in generi: tutorial, erotico, vignette ect…Per aumentare la visibilità condividi alcune sezioni con altri account che conosci e con cui hai elementi in comune. Sai che la ricerca d’immagine è ottimizzata nei motori di ricerca? Non è un social da scartare, permette la diffusione del fumetto in tutto il modo e ammettiamolo ha un’interfaccia grafica che attira facilmente l’attenzione. Inoltre, grazie all’integrazione con altri account social e come estensione nel tuo browser, permette di pubblicare direttamente. Valuta Pinterest, arriveranno nuovi potenziali followers e clienti. Scopri la nostra bacheca su Pinterest!
- DEVIANTART. Ora o stai storcendo il naso o ti stai chiedendo cos’è? Una storica piattaforma nata per il settore grafico, oggi anche per video maker e designer. Prepotentemente sono arrivati i fumettisti, i primi i mangaka e i fumetti erotici. La vera forza sono le opere originali e la possibilità di un account a pagamento che sblocca la funzione della vendita di oggetti/tavole.
- FLIPBOARD. Non sono pazza…in realtà è un’applicazione nata come aggregatore di feed rss, puoi collegare i tuoi profili e vederli in formato social magazine. Qui vale l’aspetto del content curation ed ha una un’elevata visibilità tra i lettori accaniti. Crea il tuo profilo e raccogli tutti i contenuti che posti, e fornire tavole a fumetti sarà presto la nuova tendenza.
IN CONCLUSIONE: MONETIZZAZIONE!
Ovviamente ogni social che devi usare ha funzioni di monetizzazione. Da Facebook con Instant Articles o eventi online a pagamento, puoi controllare tra le impostazioni della pagina (questo è uno dei motivi per cui avere una pagina) se sono attive. A Instagram che configuri uno shop efficace. Pinterest permette di creare i pin come vere schede prodotte e con l’upgrade di Deviantart accedi alle funzioni business. Ti viene in mente altre opportunità per monetizzare la tua attività online?
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